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This article was written on 30 Lug 2020, and is filled under Gossip.

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MASSIMO FERRARI, MAGGIORE DEI CARABINIERI DI ALASSIO, IMPEGNATO NELLA TUTELA DEI TURISTI

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Mentre si allarga a vista d’occhio la triste vicenda dei carabinieri corrotti a Piacenza , in molte città italiane il corpo dell’Arma virgo fidelis ogni giorno tutela la sicurezza dei cittadini.Infatti è importante ora più che mai sottolineare il lavoro svolto dai carabinieri onesti che sono tanti .  Nelle città turistiche poi si sono riversati villeggianti non sempre con buone intenzioni  .È il caso di Alassio nota località della Liguria famosa per il “muretto” dove da alcune settimane un gruppetto si era calato nelle storie di ” Gomorra” e ” Romanzo Criminale ” tiranneggiando e minacciando diversi commercianti della zona.

Quattro uomini sono finiti in manette dopo che i carabinieri della Stazione di Alassio sono riusciti a ricostruire le azioni criminali ed arrestarli in tempi brevissimi . Questi personaggi dal fare ambiguo entravano nei locali per tentare di ottenere denaro o per piazzare merce per il consumo alimentare lasciando poi intendere pericolosi contatti diretti con la malavita .Angherie, atti persecutori commessi sia nella ridente Alassio che nelle vicine città di Andora e Borghetto Santo Spirito ai danni di poveri esercenti.Le indagini sono partite grazie ad una confessione fatta da un imprenditore malcapitato che si è confidato con un militare in servizio presso il Comando dei Carabinieri di Alassio.

Terrorizzato il commerciante molto noto ad Alassio ha chiesto aiuto al militare  dato che le minacce diventate via via sempre più pressanti avevano indotti i delinquenti a minacciare anche un funzionario  della pubblica amministrazione affinché concedesse l’autorizzazione a vendere prodotti per la ristorazione non a norma . Una storia degna della serie Gomorra dove i pregiudicati vantavano amicizie mafiose di livello rivendicando origini siciliane e rivolgendosi parole tra loro parole tipiche della “Mafia”.Scene indescrivibili di orrore dove i malcapitati venivano anche fatti inginocchiare e minacciati e fatti vivere nel terrore. Gli arrestati erano già noto alle forze dell’ordine per attività di commercio ambulante ed un altro per i precedenti penali.

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Una sceneggiatura sorprendente condita da gesti violenti ed arroganti ha fatto sì che alcune persone colpite vivessero momenti di vero terrore .Le cosiddette tangenti ottenute venivano poi reinvestite nello spaccio.Un lavoro lungo e laborioso fatto di indagini molto accurate quello eseguito dai carabinieri di Alassio , comandati dal Maggiore Massimo Ferrari.” Non è assolutamente il caso di ingigantire o travisare.Nessuna cosca mafiosa , nessuna grande organizzazione criminale .- ha dichiarato il Maggiore Ferrari. “

Erano solo un gruppetto di individui che sognavano di emulare le gesta delle serie criminali imitandone in modo goffo, sia i gesti che le battute”- ha proseguito l’ufficiale dell’Arma.La collaborazione fattiva poi tra le stazioni di Andora  e Borghetto ha fatto sì che le indagini si siano chiuse in brevissimo tempo a riprova del fatto che l’Arma dei carabinieri opera in modo serio su tutto il territorio italiano .

Grazia Pitorri

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