“Peccato, avrei potuto dimostrare chi è davvero un vero pupo”. Il provino de La Pupa e Il Secchione non è andato come sperava, ma Emmanuele Tardino, fotomodello siciliano da certa stampa scandalistica definito il “sosia italiano” di Can Yaman, non si perde d’animo: prima o poi la tv si accorgerà di lui e non potrà più farne a meno.
Dici “Sarei stato un vero pupo”. Che intendi?
Se un pupo deve essere bello e saper stare davanti alle telecamere, allora ti dico che io tutta questa bellezza nella compagine maschile non la vedo, e nessuno di loro mi sembra particolarmente incisivo davanti alle telecamere. Io avrei sicuramente fatto meglio: essere un fotomodello aiuta. Senza contare che avrei potuto finalmente mettere in mostra il mio talento, quello vero, per la danza. Almeno vado a tempo (ride,ndr.)
Come ti è venuto in mente di fare il provino per “La Pupa e il Secchione”? Non è certo un reality come gli altri.
Scrollando semplicemente i social, mi sono imbattuto in un post di Barbara d’Urso che cercava i protagonisti per la nuova edizione del programma. Così ho mandato il mio videoprovino che qualche giorno dopo, non chiedermi come e perché, ha cominciato a girare su diverse piattaforme e testate online: qualcuna mi dava addirittura già come concorrente ufficiale. Peccato che questo battage non sia bastato a convincere la produzione a darmi una possibilità.
Dei giurati del programma cosa ne pensi?
Soleil e Antonella Elia mi piacciono molto, le reputo proprio perfette per questo ruolo. L’altro… Com’è che si chiama?
Federico Fashion Style.
Ah, sì. Non capisco proprio cosa ci faccia lí. È meglio che si occupi solo di capelli.
Soleil l’hai seguita anche al GF?
Assolutamente e credo che abbia fatto un bellissimo percorso, per il quale avrebbe sicuramente meritato la vittoria. Lei, Delia e Alex Belli hanno tenuto in piedi il programma per tutti questi mesi. Hanno dato al reality quello che ad un reality serve: che se ne parli.
E della vincitrice Jessica Selassiè cosa ne pensi?
Il suo è stato un percorso diametralmente opposto. È venuta fuori piano piano. La sua vittoria dimostra che non c’è bisogno di sgomitare per farsi notare.
Torniamo per un attimo a Soleil: oltre che come personaggio, ti piace anche come donna?
Sarò sincero: Soleil è proprio il mio prototipo di ragazza. Abbiamo però due caratteri molto forti, siamo simili e questo ci porterebbe sicuramente a discutere spesso. Non so quanto potrebbe durare tra di noi (ride, ndr.)
Una situazione come quella tra Alex, Soleil e Delia nella tua vita privata la reggeresti?
No. Io credo che l’amore sia possibile provarlo solo per una persona. Il resto sono solo emozioni passeggere.