La corona di Miss Italia dopo ben diciotto anni è tornata in Piemonte.
Francesca Bergesio è Miss Italia 2023. Occhi color nocciola, alta un metro e ottanta centimetri, fisico longilineo e perfetto, Francesca ha vinto l’ambito titolo di bellezza sbaragliando tutte le concorrenti passo dopo passo.
Già Miss Piemonte eletta ad agosto a Barbaresco con la benedizione di Ron Moss, la Bergesio è entrata subito nel cuore di tutti. Cuneese, di Cervere un piccolo centro agricolo noto anche per la coltivazione del porro, la Bergesio è la figlia primogenita del Senatore della Lega, Giorgio Maria Bergesio. Una famiglia bellissima quella della neo Miss Italia molto unita, composta da mamma Ilaria, imprenditrice e grande motivatrice e dalla sorella minore anche lei bellissima ed il padre sempre super impegnato, ma molto legato alle figlie.
A Giugno quasi per gioco Francesca si è iscritta al concorso incontrando nel suo cammino l’agente regionale Mirella Rocca che fin da subito ha creduto in lei ed ora a soli due anni di mandato porta a casa un traguardo importante. Arrivata a Salsomaggiore, la Bergesio, con il numero uno che le ha portato davvero molto bene, ha vinto subito il titolo di Miss Guida Sicura e la sera seguente, l’11 novembre, nel gremito Palazzo dei Congressi, Vittorio Sgarbi , presidente di giuria, l’ha incoronata Miss Italia 2023.
Francesca il numero Uno che ti è stato assegnato durante il concorso ti ha portato bene. Che emozioni stai provando a distanza di qualche giorno?
Infinite e diverse. Trascorsi i primi giorni in cui ho realizzato che ho vinto un concorso molto importante, ora sono felice e pronta vivere questo anno da Miss. Sono stata ospite di diverse trasmissioni in tv ed ho anche ricevuto il famoso tapiro di Striscia la Notizia. Sono molto felice di essere stata ricevuta e festeggiata dal Sindaco del mio piccolo paese natio, Cervere è stata una bellissima festa.
Sei diventata prima Miss Piemonte a Babaresco (dove eravano presenti in giuria giornalisti di In Famiglia) nelle Langhe e da lì poi a Salsomaggiore, Miss Guida Sicura ed infine Miss Italia. A chi dedichi queste vittorie?
A mia madre Ilaria per prima perché lei è una donna forte, amica, una che ti fa sentire sempre che lei c’è, poi a mio padre che seppur molto impegnato per me c’è sempre ed infine ma non ultima a mia sorella Virginia una amica fantastica. Un grazie speciale lo dedico a Mirella Rocca l’agente regionale che ha creduto in me fin da subito.
Ci racconti chi è Francesca Bergesio …
Mi sono iscritta alla facoltà di medicina a Roma e vorrei diventare un cardiochirurgo, ma non nascondo che il mondo del cinema e dello spettacolo mi affascina. In famiglia non c’è nessun medico, ma io fin da piccola sogno di fare questo mestiere così importante. Ora ho vinto questo titolo impegnativo quindi vedrò come poter fare un po’ tutto.
Il tuo paese Cervere è molto piccolo e famoso per i porri. Ti ha penalizzato vivere lontano dalla città?
No anzi, io mi ritengo molto fortunata. Adoro la campagna, lo scorrere delle stagioni. Per ragioni scolastiche poi mi sono trasferita a Torino in convitto ed è stata una gran bella esperienza formativa. Io ho potuto sperimentare i due lati della vita quella tranquilla del mio paese e poi andando a studiare a Torino ho conosciuto la parte più movimentata.
È stato sottolineato il fatto che tuo padre è un senatore, un uomo importante. Questa situazione ti ha penalizzata?
Ci tengo a dire che io e lui siamo due persone separate con le nostre ambizioni e le nostre passioni. Da mio padre ho preso il carattere molto riservato, ma molto determinato. Lo ammiro tanto, ma ognuno segue il suo percorso.
Sei piemontese per quale squadra tifi?
La Juve.
Quale è il tuo film preferito?
Focus- Niente è come sembra.
Il tuo piatto preferito?
Le lasagne delle mie due nonne di ambedue perché sono brave cuoche.
Sei fidanzata?
Lo ero e di recente ho chiuso una situazione sentimentale importante, ma preferisco rimanere un po’ in silenzio su questo mio aspetto perché questo è un momento delicato. In questo momento voglio concentrarmi su me stessa.
Grazia Pitorri