Martedì 8 maggio dalle ore 12:30, alla 19° edizione di Cibus Salone internazionale dell’Alimentazione, presso lo stand dell’azienda campana Tenuta Agrilat, in partnership con l’azienda Manzi Giovanni distributore per il Lazio, si è tenuto lo speciale showcooking con la presenza dello chef e testimonial Franco Marino e della showgirl internazionale grande appassionata di cucina Claudia Galanti.
Freschezza, naturalità e rispetto per la tradizione sono i valori che caratterizzano la filosofia di Tenuta Agrilat, da sempre leader nel settore caseario.
Con un metodo tutto artigianale, viene lavorato solo latte di bufala campana DOP, proteico, sano, certificato e proveniente da allevamenti altamente selezionati della Piana del Sele.
L’eccellenza dei propri prodotti, come le mozzarelle, i bocconcini, i formaggi freschi e stagionati, la treccia e la ricotta sono frutto di un’attenzione costante e della massima serietà in ogni fase di produzione, dalla selezione della materia prima al confezionamento.
In occasione di Cibus, nello stand H068 del padiglione 02 si è celebrata una delle eccellenze italiane più amate al mondo: la mozzarella di bufala campana DOP.
Il testimonial, lo chef Franco Marino per tutta la durata della fiera condurrà uno showcooking dedicato al mondo Tenuta Agrilat, preparando nuove ricette che condividerà sui social con l’hashtag #francointenuta.
Nella giornata di martedì l’ospite d’eccezione Claudia Galanti ha portato tutta la sua creatività e passione, dilettandosi in cucina al fianco dello chef. Insieme hanno esaltato tutto il gusto e la versatilità del prodotto di punta di Tenuta Agrilat preparando un piatto della tradizione partenopea: gli gnocchi con mozzarella di bufala e pomodoro San Marzano.
Il 2018 sarà un anno importante per l’azienda e questa partecipazione in grande stile con uno stand di 72 mq al 19° Salone internazionale dell’Alimentazione ha rappresentato un modo per celebrare i traguardi raggiunti su tutto il territorio italiano, il nuovo stabilimento produttivo e le innovazioni per soddisfare le esigenze dei consumatori.
GRAZIA PITORRI